Sintesi della Bibbia: la terza parte del libro dei Salmi

11 Settembre 2023

La terza parte del Libro dei Salmi è composta dai Salmi 72-89. Questi salmi offrono un’ampia varietà di esperienze spirituali, riflessioni teologiche e richieste di aiuto rivolte a Dio.

Caratteristiche della terza parte dei Salmi

Salmi regali e davidici: questa sezione dei Salmi racchiude una serie di preghiere e lodi che sembrano essere associate alla monarchia israelita, in particolare al re Davide e ai suoi discendenti.

Il Salmo 72, ad esempio, è una preghiera per il re, richiedendo giustizia e benedizioni divine per il sovrano. Questi salmi celebrano la figura del re come un leader scelto da Dio per governare con giustizia.

Lamentazioni e richieste di aiuto: come molte altre parti dei Salmi, questa sezione contiene anche salmi di lamento e supplica.

I salmi 77 e 86, ad esempio, esprimono il dolore e la sofferenza di coloro che si rivolgono a Dio in cerca di conforto e aiuto. Questi salmi testimoniano la fiducia degli autori nell’ascolto compassionevole di Dio.

Riflessioni teologiche: questa parte offre anche una profonda riflessione teologica. Il Salmo 82, per esempio, affronta il tema della giustizia divina. Questi salmi sfidano i lettori a considerare le implicazioni della fede e la relazione tra Dio e l’umanità.

Alcuni esempi di Salmi

Salmo 73 – La questione del male e della prosperità degli empi: questo salmo affronta il dilemma etico del perché gli empi prosperano mentre i giusti soffrono. L’autore esprime una certa rabbia e quasi invidia nei riguardi degli empi, ma alla fine trova conforto nella presenza di Dio:

Quanto è buono Dio con i giusti,
con gli uomini dal cuore puro!
Per poco non inciampavano i miei piedi,
per un nulla vacillavano i miei passi,
perché ho invidiato i prepotenti,
vedendo la prosperità dei malvagi.
Non c’è sofferenza per essi,
sano e pasciuto è il loro corpo.

(vv. 1-3)

Salmo 84 – La Casa di Dio: questo salmo celebra la bellezza della casa di Dio e il desiderio di dimorare alla sua presenza. Esprime un profondo desiderio di comunione con Dio e l’amore per il luogo sacro:

Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
L’anima mia languisce
e brama gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.

(vv. 2-3)

Salmo 86 – Una preghiera di supplica: questo salmo è una preghiera di supplica e lamentazione. L’autore chiede a Dio di ascoltare la sua preghiera e di mostrare pietà. Rappresenta una sincera ricerca di aiuto divino:

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi,
perché io sono povero e infelice.
Custodiscimi perché sono fedele;
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te spera.
Pietà di me, Signore,
a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo,
perché a te, Signore, innalzo l’anima mia.

(vv. 1-4)

Salmo 89 – L’Alleanza con Davide: questo lungo salmo riflette sull’alleanza di Dio con il re Davide e la sua discendenza, sostenendo che Dio manterrà la Sua promessa e stabilirà il trono di Davide per sempre:

Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.
«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide mio servo:
stabilirò per sempre la tua discendenza,
ti darò un trono che duri nei secoli».

(vv. 2-5)

La questione della numerazione dei Salmi

In tutte le Bibbie in lingua moderna, i Salmi vengono numerati da 1 a 150. Vi sono però delle differenze tra le antiche versioni.

Per esempio, la LXX e la Vulgata, riuniscono i Salmi 9 e 10 della Bibbia ebraica in un solo Salmo, il 9. Queste due versioni riuniscono il Salmo anche il Salmo 114 e 115 ebraici nel Salmo 113. Esse dividono il Salmo 116, che diventa il Salmo 114 e 115, e il Salmo 146, che diventa il Salmo 146 e 147.

Per questi motivi, la numerazione dei Salmi diverge tra una versione della Bibbia ed un’altra. L’attuale versione del 2008 segue per esempio la numerazione ebraica.

Simone Venturini

Simone Venturini

Simone Venturini, nato a Fano, Biblista e Professore di Ebraico e Studi biblici è da sempre in prima linea nel settore della divulgazione e della formazione. Vive a Roma insieme alla sua famiglia ed ha ricoperto ruoli importanti nelle più prestigiose università e istituzioni pontificie di Roma. La sua mission è quella di dare alla gente gli strumenti indispensabili per approfondire la Bibbia e capire il senso della vita e della storia.

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