La figura del Re Davide ha avuto un impatto significativo nella letteratura mondiale in diversi modi. La sua storia e le sue gesta sono state oggetto di ispirazione per molti autori nel corso dei secoli.
Il racconto della vita di Davide si trova nell’Antico Testamento della Bibbia, in particolare nei libri di Samuele e dei Re ed è celebrata pure nei Salmi (per es. il bellissimo Salmo 50). Si tratta di una figura “messianica”, perché la sua dinastia – purché terminata storicamente – idealmente continua fino all’avvento di Cristo.
Questi testi sacri sono stati una fonte di ispirazione per numerosi artisti che hanno tratto spunto dalla figura epica di Davide per comporre le loro opere. Ne riportiamo qui solo alcune, tra cui due contemporanei:
Tragedie e drammi: La storia di Davide è stata adattata in numerose tragedie e drammi teatrali. Uno degli esempi più famosi è l’opera di William Shakespeare “Amleto“, in cui la figura di Re Davide è citata nel monologo di Amleto come un esempio di grandezza e virtù, ma anche come un simbolo di corruzione e decadenza.
Romanzi storici: La vita di Davide ha fornito materiale narrativo per molti romanzi storici. Autori come Joseph Heller (Lo sa Dio) e Geraldine Brooks (l’Armonia segreta). Il primo è un monologo del vecchio re Davide che ripercorre la sua vita e si lamenta con Dio per le sue ingiustizie. Il secondo è il racconto immaginario del profeta biblico Natan, il quale narra l’intera vita del grande re d’Israele.
Iconografia: Le immagini e le raffigurazioni artistiche di Davide, in particolare come giovane pastore che combatte Golia, sono state un soggetto popolare nell’arte visiva. Dipinti, sculture e illustrazioni che raffigurano questa scena iconica sono presenti in numerose opere d’arte e hanno contribuito a diffondere l’immagine di Davide come un eroe coraggioso e vittorioso.
In particolare, Marc Chagall, il re è rappresentato con tonalità blu che lo confondono con la volta celeste stellata. Davide suona la sua cetra e ammira la visione dell’amata Betsabea, la quale è lussuriosamente ritratta mentre danza.