Eli – in Ebr. אֵלִי [YHWH] è esaltato – era un sacerdote che presiedeva al tempio a Silo – uno dei più antichi santuari d’Israele – dove l’Arca dell’Alleanza era custodita. La storia di Eli è descritta nei primi capitoli del Primo Libro di Samuele (cc. 1-4).
Eli aveva due figli: Ofni e Pincas. Essi erano sacerdoti come il padre, ma si comportavano in modo molto disonorevole. La Bibbia afferma che erano “figli di Belial” e non conoscevano il Signore.
Commisero gravi abusi nel loro ruolo sacerdotale, tra cui prendere per sé le migliori porzioni degli animali offerti in sacrificio e avere relazioni sessuali con le donne che servivano presso l’ingresso del santuario.
Dio inviò un profeta – un uomo di Dio – ad Eli per ammonirlo riguardo al comportamento peccaminoso dei suoi figli. Il profeta predisse la distruzione della famiglia di Eli a causa delle loro azioni.
In seguito, durante una battaglia contro i Filistei, l’Arca dell’Alleanza fu catturata e i figli di Eli, Ofni e Pincas, morirono. Quando Eli seppe della morte dei suoi figli e della cattura dell’Arca, cadde all’indietro da una sedia, si ruppe il collo e morì.
La vocazione di Samuele
All’inizio della storia, la madre di Samuele, Anna, era sterile e desiderava ardentemente un figlio. Si recò al tempio di Silo per pregare e fece un voto a Dio, promettendo che se le fosse stato dato un figlio, lo avrebbe dedicato al servizio del Signore.
Il sacerdote Eli, che era presente nel tempio, la benedisse e Anna concepì Samuele.
Quando Samuele fu svezzato, Anna adempì il suo voto e portò Samuele al tempio di Silo per servire Dio sotto la guida di Eli.
Samuele era ancora un bambino quando accadde qualcosa di straordinario (c. 3). Mentre dormiva nel tempio, udì una voce che lo chiamava. Pensando che fosse Eli che lo chiamava, corse da lui. Ma Eli disse di non averlo chiamato e lo mandò a letto. Questo accadde per tre volte.
Alla terza chiamata, Eli comprese che era il Signore che chiamava Samuele. Quindi disse a Samuele di rispondere: “Parla, Signore, perché il tuo servo ascolta.” Samuele obbedì e Dio gli rivelò un messaggio importante riguardante il giudizio che sarebbe stato inflitto alla famiglia di Eli.
Da quel momento, Samuele divenne un profeta di Dio e trasmise i messaggi divini al popolo di Israele durante un periodo di transizione politica e spirituale. La sua figura è caratterizzata dalla fedeltà nel comunicare la parola di Dio e nel servire come guida e giudice per il popolo, prima dell’avvento della monarchia.