La storia di Saul inizia con la richiesta del popolo di avere un re per governarli, simile alle altre nazioni circostanti (1 Sam 8).
Il profeta Samuele, che era il giudice e il leader spirituale di Israele in quel periodo, aveva messo in guardia il popolo sui pericoli di un re terreno, ma Dio acconsentì alla richiesta e guidò Samuele a scegliere Saul come primo re di Israele (cfr, 1 Sam 12).
Saul era un giovane umile e modesto della tribù di Beniamino. Samuele lo incontrò e lo unse come re con l’approvazione divina. Saul divenne così il primo re di Israele e il suo regno iniziò con grande promessa (1 Sam 10).
Tuttavia, Saul si rivelò un re controverso. All’inizio del suo regno, condusse con successo varie campagne militari contro i nemici di Israele, rafforzando così il suo governo. Ma col passare del tempo, Saul iniziò a trascurare gli ordini di Dio e a agire in modo impulsivo e disobbediente.
Un episodio significativo nella storia di Saul è il suo incontro con il re Amalek. Dio ordinò a Saul di distruggere completamente gli Amalekiti, compresi uomini, donne, bambini e bestiame.
Tuttavia, Saul decise di risparmiare il re degli Amalekiti, Agag, e alcune delle migliori bestie da sacrificare. Questa disobbedienza costò a Saul la sua benedizione e il favore di Dio (1 Sam 15).
Samuele fu inviato da Dio per rimproverare Saul per la sua disobbedienza. Il profeta predisse che a causa del suo peccato, il regno di Saul sarebbe stato strappato da lui e dato a un altro uomo secondo la scelta di Dio.
In seguito, Dio guidò Samuele a un giovane pastore di nome Davide, il quale fu unto come il futuro re di Israele. Davide divenne il favorito di Dio, mentre Saul sperimentò una lenta decadenza e una crescente paranoia.
Nonostante ciò, Saul continuò a regnare come re per molti anni e combatté contro i nemici di Israele, inclusi i Filistei. Durante una delle battaglie, Saul e i suoi figli furono uccisi, e la sua dinastia finì (1 Sam 30).
In conclusione, la storia di Saul rappresenta un’importante lezione sulla necessità di obbedire a Dio e di sottomettersi alla sua volontà. Saul fu scelto come re di Israele, ma la sua disobbedienza e il suo orgoglio portarono alla sua caduta e all’ascesa di Davide come il nuovo re scelto da Dio.
La gelosia di Saul nei riguardi di Davide
La gelosia di Saul verso Davide è un elemento significativo nella storia di Saul. Dopo che Davide uccise il gigante Golia con una fionda (1 Sam 17) la sua fama si diffuse rapidamente in tutto Israele. Questo suscitò l’ammirazione del popolo, ma anche la gelosia di Saul.
Saul, inizialmente, accolse Davide nella sua corte (1 Sam 16) e lo nominò comandante dell’esercito. Tuttavia, col passare del tempo, Saul iniziò a percepire la crescente popolarità e il successo di Davide come una minaccia al suo stesso regno.
La gelosia si trasformò in un profondo sospetto e Saul iniziò a temere che Davide potesse usurpare il trono.
La situazione si intensificò quando le donne di Israele cantarono canzoni in cui elogiavano le imprese di Davide, mettendolo in una posizione di maggiore gloria rispetto a Saul. Questo alimentò ulteriormente l’invidia di Saul e la sua paura di perdere il controllo.
Saul cercò più volte di uccidere Davide. In un’occasione, Saul cercò di colpirlo con una lancia mentre Davide suonava il liuto per lui, ma Davide riuscì a schivarlo (1 Sam 18). In un altro episodio, Saul inviò Davide in battaglia sperando che fosse ucciso dai nemici, ma Davide ottenne vittorie ancora più grandi, acuendo la sua popolarità.
Nonostante tutti i tentativi di Saul, Davide dimostrò fedeltà e rispetto nei confronti del re. Anche quando ebbe l’opportunità di uccidere Saul durante una delle sue persecuzioni, Davide rifiutò di farlo, ritenendo che fosse un peccato toccare l’unto del Signore (1 Sam 26).
La gelosia di Saul verso Davide alla fine lo consumò e lo portò a una condotta autodistruttiva. Mentre cercava di proteggere il suo regno, Saul si allontanò sempre più da Dio e perse il favore divino. La sua gelosia lo portò a prendere decisioni sbagliate e a commettere azioni spregevoli.
In conclusione, la gelosia di Saul verso Davide è un elemento cruciale nella storia di Saul. Rappresenta il percorso verso la sua decadenza morale e politica, e sottolinea l’importanza dell’umiltà e dell’obbedienza nella leadership.
Davide, invece, rimase fedele e rispettoso nei confronti di Saul nonostante le persecuzioni, mostrando così i tratti di un vero leader.
Lo strano caso della strega di Endor
La storia della strega di Endor è un episodio significativo nella vita di Saul. Dopo che Dio si allontanò da Saul a causa della sua disobbedienza, il re iniziò a cercare aiuto e consiglio altrove, disperato per la situazione in cui si trovava.
In quel periodo, Israele era impegnato in una guerra contro i Filistei. Saul, vedendo che l’esercito filisteo era potente e spaventato dalle prospettive del conflitto imminente, decise di cercare una risposta divinatoria attraverso mezzi proibiti secondo la legge israelita.
Saul fece ricorso alle pratiche magiche e alla negromanzia, nonostante egli stesso avesse ordinato la distruzione dei medium e dei negromanti nel suo regno. Inviò dei servi a trovare una medium ad Endor, una città in Israele, al fine di evocare lo spirito del profeta Samuele, ormai deceduto, e ottenere consiglio da lui (1 Sam 28).
La medium di Endor era consapevole dei divieti imposti da Saul, ma il re le garantì l’immunità. Quando la medium evocò lo spirito di Samuele, Saul gli chiese cosa sarebbe successo nella battaglia imminente contro i Filistei. Samuele, tuttavia, profetizzò la sconfitta di Saul e la morte di lui e dei suoi figli.
L’incontro con la strega di Endor rivela la disperazione e l’ostinazione di Saul nel cercare una guida spirituale, ma al tempo stesso indica anche la sua separazione da Dio e la sua mancanza di fiducia in Lui. La pratica della negromanzia rappresentava una grave violazione della legge divina e confermò la rottura definitiva tra Dio e Saul.
Pochi giorni dopo, la profezia si avverò quando Saul e i suoi figli furono uccisi nella battaglia contro i Filistei (1 Sam 31).
La storia della strega di Endor è un monito sull’importanza di cercare la volontà di Dio e di confidare in Lui in ogni situazione, evitando di cadere nella tentazione di cercare risposte in luoghi o pratiche che contraddicono la Sua legge.
Essa sottolinea la necessità di sottomettersi a Dio e di affidarsi completamente alla Sua guida piuttosto che cercare soluzioni alternative che possono portare solo a distruzione e perdizione.