L’arca dell’alleanza: significato e simbologia

7 Settembre 2023

L’arca dell’alleanza nella Bibbia

L’Arca dell’Alleanza è menzionata principalmente in due libri dell’Antico Testamento: l’Esodo e il Primo libro di Samuele.

Nell’Esodo – cap. 25 – troviamo dettagliati riferimenti all’Arca e al suo scopo. L’Arca è stata costruita su istruzioni dirette di Dio a Mosè sul Monte Sinai ed è descritta come una cassetta di legno di acacia rivestita d’oro puro.

All’interno dell’Arca, venivano conservate le Tavole della Legge, i Dieci Comandamenti dati da Dio a Mosè sul Monte Sinai.

Nel primo libro di Samuele, l’Arca è al centro di eventi cruciali nella storia di Israele. È portata in battaglia contro i Filistei e viene successivamente catturata dai nemici.

Questi eventi sono narrati in dettaglio nei capitoli 4-7. Dopo un periodo di tribolazioni e calamità tra i Filistei, l’Arca viene restituita agli Israeliti, dimostrando il suo potente significato simbolico come segno della presenza e della protezione divina.

Il significato dell’espressione “Aron Habberit” (אָרוֹן הַבְּרִית)

Vediamo i due termini della parola:

Aron (אָרוֹן). Questa parola ebraica si riferisce a un “contenitore” o a una “cassetta.” Tuttavia, nel contesto dell’Arca dell’Alleanza, il suo significato assume una profondità maggiore.

L’Arca è stata costruita come un contenitore sacro, un luogo speciale e consacrato che doveva custodire qualcosa di estremamente prezioso e sacro: le Tavole della Legge, che rappresentavano l’Alleanza tra Dio e il popolo ebraico. Quindi, “Aron” non è solo un semplice contenitore, ma un luogo di santità e sacralità.

Habberit (הַבְּרִית): Alleanza. L’Alleanza è un accordo o un patto tra due parti, in questo caso tra Dio e il popolo ebraico.

L’Alleanza rappresenta il legame spirituale e l’impegno reciproco tra Dio e gli Israeliti. Le Tavole della Legge contenevano i Dieci Comandamenti, che erano la base della legge divina e morale per il popolo ebraico.

Nel complesso, l’espressione rappresenta non solo un oggetto fisico, ma anche un simbolo profondo della relazione tra Dio e l’umanità, poiché evoca l’immagine di un contenitore sacro che custodisce il patto eterno tra Dio e il suo popolo, un luogo dove la presenza divina è tangibile e dove la legge divina è custodita.

Valore simbolico dell’arca dell’alleanza

L’Arca dell’Alleanza ha un profondo valore simbolico sia nell’ebraismo che nel cristianesimo:

  1. Presenza Divina: l’Arca è vista come il luogo dove la presenza di Dio risiedeva tra il suo popolo. Questo simboleggia la vicinanza di Dio agli esseri umani e la sua guida nelle loro vite.
  2. La Legge Divina: all’interno dell’Arca erano custodite le Tavole della Legge, rappresentanti il codice etico e morale che Dio ha dato all’umanità. Questo sottolinea l’importanza della giustizia e della moralità nella vita delle persone.
  3. Il Patto Eterno: l’Arca rappresenta il patto eterno tra Dio e il suo popolo, sottolineando l’impegno di Dio verso gli esseri umani e l’obbligo del popolo di aderire ai comandamenti divini.
  4. La Salvezza: nel cristianesimo, l’Arca è vista come un precursore di Gesù Cristo, che porta la salvezza spirituale. La sua venuta è interpretata come l’adempimento del patto divino e la redenzione dell’umanità.

Dove finì l’arca dell’alleanza?

Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme ad opera dei Babilonesi (587 a.C.), si presume che l’Arca dell’Alleanza sia stata asportata e portata da qualche parte al di fuori della Giudea.

La Bibbia tace su tale argomento. Forse, potrebbe essere stata nascosta poco prima della presa di Gerusalemme da parte dei Babilonesi. Ad ogni modo, la tradizione più nota è che essa sia stata portata in Etiopia e che sia attualmente custodita nella Chiesa di Santa Maria di Sion a Axum, una città storica dell’Etiopia.

Questa leggenda è particolarmente significativa nella tradizione della Chiesa Ortodossa Tewahedo d’Etiopia.

La leggenda per la quale l’arca si troverebbe in Etiopia

La leggenda suggerisce che l’Arca sia stata portata in Etiopia da Menelik I, il figlio della Regina di Saba e del re Salomone.

Secondo la leggenda, Menelik visitò suo padre a Gerusalemme e, al suo ritorno in Etiopia, portò con sé l’Arca senza il consenso di Salomone. Questa tradizione si trova in un antico testo etiope chiamato il Kebra Nagast o “Gloria dei Re”, che narra questa storia.

La Chiesa di Santa Maria di Sion ad Axum, conosciuta anche come la Chiesa di Santa Maria di Sion ed è considerato un importante luogo di pellegrinaggio e venerazione in Etiopia.

Si dice che l’Arca dell’Alleanza sia custodita all’interno di questa chiesa in una cappella speciale, con l’accesso limitato solo al custode designato, noto come il “Guardiano dell’Arca”.

Simone Venturini

Simone Venturini

Simone Venturini, nato a Fano, Biblista e Professore di Ebraico e Studi biblici è da sempre in prima linea nel settore della divulgazione e della formazione. Vive a Roma insieme alla sua famiglia ed ha ricoperto ruoli importanti nelle più prestigiose università e istituzioni pontificie di Roma. La sua mission è quella di dare alla gente gli strumenti indispensabili per approfondire la Bibbia e capire il senso della vita e della storia.

il nome

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Se vuoi verificare il significato originale della Bibbia, per capire meglio cosa accade nel mondo e uscire dall’ansia della precarietà, di una vita senza radici, il video corso di ebraico antico è ciò che fa per te!

CORSO BIBLICO

Pensi che la Bibbia sia un libro che parli solo del passato? Credi che la Bibbia non abbia nulla a che fare con la tua vita, oggi? Scopri il corso che ti farà cambiare idea e crollare tanti luoghi comuni

Articoli correlati

Il mistero della colonna di nube e di fuoco

Il mistero della colonna di nube e di fuoco

Le espressioni ebraiche utilizzate per descrivere la colonna di nube e di fuoco sono "עַמּוּד הֶעָנָן" ('ammud he-'anan) e "עַמּוּד הָאֵשׁ" ('ammud ha'esh). "עַמּוּד" ('ammud) significa "colonna" o "pilastro", indicando una forma verticale solida e imponente....

I giganti che abitavano nell’antica Canaan

I giganti che abitavano nell’antica Canaan

Il capitolo tredicesimo del libro dei Numeri narra che, su comando divino, Mosè invia dodici esploratori, uno per ciascuna tribù di Israele, per osservare la terra di Canaan. Dopo quaranta giorni, gli esploratori ritornano con report di una terra fertile ma abitata da...

L’esempio di Rahab (רָחָב) la prostituta di Gerico

L’esempio di Rahab (רָחָב) la prostituta di Gerico

Il nome "Rahab" (רָחָב in ebraico) è ricco di significato. Etimologicamente, Rahab può essere associato alla radice רחב (rhb), che significa "essere ampio" o "allargare". Questo può essere interpretato in vari modi, tra cui l'idea di "spaziosità" o di "espansione"....

אוֹת (‘ot) segni e simboli dell’alleanza divina

אוֹת (‘ot) segni e simboli dell’alleanza divina

אוֹת, traslitterato come 'ot, si collega etimologicamente all'idea di un segno o simbolo. Questo termine può indicare segni tangibili, eventi prodigiosi, simboli di alleanze, o persino lettere dell'alfabeto, a seconda del contesto biblico in cui appare. אוֹת nei testi...

SCOPRI I TESORI DELLA BIBBIA EBRAICA

CON I MIEI CORSI

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Un corso unico, che ti consente di imparare l’ebraico in maniera basilare fin dal primo livello. Dalla Genesi, ai profeti, ti do le chiavi del tuo mondo interiore…

CORSO BIBLICO

Una vera e propria scuola di interpretazione biblica. Ogni testo viene studiato a più livelli, attualizzandolo e portandolo direttamente alla tua esperienza di vita.

biblepedia

La Bibbia come non te l’hanno mai spiegata

Cos’è il “timore di Dio” (יִרְאַת יְהוָה)?

La radice ebraica da cui deriva יִרְאָה è י-ר-א (Y-R-'), che implica una percezione profonda o una visione acuta. Nel contesto biblico, il termine può essere interpretato in vari modi, inclusi "timore", "rispetto", e "riverenza". Questa gamma di significati suggerisce...

COME POSSO AIUTARTI?

Privacy Policy

3 + 5 =

error: Il contenuto è protetto