Lamech era un discendente di Caino, il figlio di Adamo ed Eva. La sua storia è narrata in Genesi 4,17-24. Lamech aveva due mogli, Ada e Zilla, e fu padre di tre figli: Iabal, Iubal e Tubalkàin.
La vicenda di Lamech è inserita nel crescendo drammatico di violenza che seguì al fratricidio di Caino. ciò risulta chiaro nelle sue parole riportate in Genesi 4,23-24:
Lamech disse alle mogli:
«Ada e Zilla, ascoltate la mia voce;
mogli di Lamech, porgete l’orecchio al mio dire:
Ho ucciso un uomo per una mia scalfittura
e un ragazzo per un mio livido.
Sette volte sarà vendicato Caino
ma Lamech settantasette».
Il significato del nome in Ebraico
Per comprender meglio la personalità e il carattere di Lamech, è fondamentale considerare il significato del suo nome in ebraico.
Il nome “Lamech” – in Ebr. לֶמֶךְ “lèmek” – può essere tradotto in varie maniere, ma una delle interpretazioni più comuni è “potente” o “forte”. Questo significato sembra riflesso nella sua personalità, poiché Lamech si dimostrò dominante e orgoglioso nelle sue azioni.
Il suo nome però può essere legato anche alla radice ebraica מוך – mwk – che significa “basso, infimo”, con la lamed prefissa potrebbe allora significa “per essere basso, infimo”. Quindi potente, orgoglioso, ma anche – e proprio per questo – infimo, basso
La simbologia della discendenza di Caino
La discendenza di Caino, alla quale appartiene Lamech, è spesso vista come una linea che rappresenta la disobbedienza e la corruzione.
Mentre il figlio di Abele, Set, fu considerato un dono di Dio, destando la speranza di un cambiamento positivo nella discendenza umana. Al contrario, la discendenza di Caino sembra simboleggiare l’umanità che si allontana dai valori divini, abbracciando la violenza e l’egoismo.
Il significato profondo del periodo pre-diluviano
Il periodo pre-diluviano, in cui Lamech visse, riveste un ruolo fondamentale nella narrazione biblica. Secondo la Genesi, il diluvio universale fu scatenato da Dio per purificare la terra dalla malvagità e dalla corruzione umane (Cfr. Genesi 6).
La storia di Lamech e della sua discendenza è emblematica della decadenza morale e spirituale che aveva pervaso l’umanità in quell’epoca, nel contesto di un apparente e alquanto sinistro benessere e prosperità.
Le parole orgogliose e violente di Lamech riflettono l’immagine di una società lontana da Dio, guidata dall’egoismo e dalla corruzione morale. Il diluvio può essere interpretato come un grande (e vero) reset mondiale per far riscoprire all’uomo la sua grande dignità.