La lettera di Enoch e le profezie catastrofiche

26 Maggio 2021

Ed ora, figlio mio Matusalemme, chiamami tutti i tuoi fratelli e raduna, per me, tutti i figli di tua madre poiché la parola mi chiama e lo spirito é scorso su di me, affinché io vi mostri tutto quel che vi giungerà nell’eternità.

Ed allora Matusalemme andò a chiamare tutti i suoi fratelli presso di lui e radunò i suoi parenti.

E parlò della giustizia a tutti i suoi figli e disse: Ascoltate, figli miei, tutte le parole di vostro padre ed ascoltate, con rettitudine, la voce della mia bocca poiché io vi esorto e vi dico: “Cari miei, amate la rettitudine e procedete in essa, e non avvicinatevi alla rettitudine con due cuori, e non unitevi con quelli con due cuori, ma procedete nella giustizia, figli miei, ed essa vi condurrà per le vie buone e la giustizia vi sarà compagna, poiché io so che l’esistenza della violenza si rinforzerà sulla terra e si compirà un gran castigo sulla terra ed ogni malvagità finirà, sarà tagliata dalle sue radici e tutta la sua costruzione passerà.

E si ripeterà, un’altra volta, la malvagità sulla terra e si compirà sulla terra, un’altra volta, ogni azione di malvagità, violenza e peccato.

E se crescerà la malvagità, il peccato, la maledizione, la violenza ed ogni azione (cattiva), e se crescerà la ribellione, il peccato e la impurità, vi sarà gran castigo, dal cielo, su tutti costoro ed il Signore santo uscirà, in rabbia e castigo, per far giustizia sulla terra

(Epistola di Enoc, 91,1-7).

Contesto storico

La lettera di Enoch – più propriamente epistola – è la quinta ed ultima parte dell’opera di Enoch. Viene datata al I sec. a.C. Tra le righe, sembra di riconoscervi una vena polemica contro una certa parte della società. Alcuni dicono che si il testo riflette le discussioni tra farisei e sadducei, altri – più semplicemente – tra ricchi e poveri, tra ingiusti e giusti.

L’introduzione a questa parte sembra piuttosto l’introduzione a tutta l’opera di Enoch. Enoch, infatti, chiama Matusalemme suo figlio (cfr. Gen 5,21) perché raduni tutti i suoi fratelli, affinché ascoltino quello che sembra il testamento di Enoch. Davvero molto interessante è l’espressione “la parola mi chiama e lo spirito é scorso su di me”. 

Un grande castigo

Si tratta indubbiamente della parola di Dio che giunge ad Enoch per mezzo dello spirito che è scorso su Enoch, ossia ha preso Enoch, si è impossessato di lui, un po’ come la trance sciamanica. L’espressione indica anche la grande considerazione che i libri di Enoch godevano presso i primi cristiani che, infatti, li consideravano parola ispirata (cfr. Giuda 14).

Enoch esorta i suoi figli ad evitare la doppiezza del cuore, un tema caro ai vangeli, dove Gesù invita sempre a non essere ipocriti, ossia falsi, doppi, come i farisei (cfr. per Matteo 23,27).

Il genere letterario del testamento prevede anche che delle profezie sul futuro, che infatti sono presenti anche qui. Si parla di grade castigo. Per Enoch si trattava ovviamente del diluvio universale che sarà narrato a partire da Genesi 6. Tuttavia, le cause che portarono al diluvio si ripresenteranno e causeranno un nuovo grande castigo che colpirà la terra col fuoco (CXI, 8-11).

Moderni profeti di sventura

A latere di tali riflessioni, non si può non notare la somiglianza di questo testo con il linguaggio che, in genere, si trova nelle “profezie” di tanti veggenti di oggi. Tanti, infatti, parlano di grande castigo che avverrà o con l’acqua o col fuoco o con tutti e due insieme.

Qual è il valore di tali annunci? Che nella storia dell’umanità si verificheranno inevitabilmente delle catastrofi – anche globali – sia naturali che causate dall’uomo; che la storia dell’uomo è sempre segnata da ingiustizia, lussuria, iniquità, etc. Non è dunque difficile legare le due cose, soprattutto quando già esistono i segnali di una possibile ed incombente ecatombe!

Tuttavia, nel libro dell’Apocalisse, troviamo qualcosa che assomiglia alla vera e propria profezia riguardante il futuro. Tuttavia, in questo libro, nulla va preso alla lettera, ma tutto va compreso simbolicamente, come chiave di lettura per capire in profondità l’attuale e devastante crisi che la Chiesa sta attraversando.

Foto tratta da unsplash

Simone Venturini

Simone Venturini

Simone Venturini, nato a Fano, Biblista e Professore di Ebraico e Studi biblici è da sempre in prima linea nel settore della divulgazione e della formazione. Vive a Roma insieme alla sua famiglia ed ha ricoperto ruoli importanti nelle più prestigiose università e istituzioni pontificie di Roma. La sua mission è quella di dare alla gente gli strumenti indispensabili per approfondire la Bibbia e capire il senso della vita e della storia.

il nome

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Se vuoi verificare il significato originale della Bibbia, per capire meglio cosa accade nel mondo e uscire dall’ansia della precarietà, di una vita senza radici, il video corso di ebraico antico è ciò che fa per te!

CORSO BIBLICO

Pensi che la Bibbia sia un libro che parli solo del passato? Credi che la Bibbia non abbia nulla a che fare con la tua vita, oggi? Scopri il corso che ti farà cambiare idea e crollare tanti luoghi comuni

Articoli correlati

Giacobbe: il furbetto

Giacobbe: il furbetto

Giacobbe - יַעֲקֹב‎ (Yaʿakov "soppianterà", ma anche con un riferimento al fatto che fu preso per un calcagno עָקֵב "aqev" al momento del parto) - noto anche come Israele, è un personaggio biblico di cui si parla nella Genesi (capp. 25.27-33). È il figlio di Isacco e...

Sintesi della Bibbia: il libro di Rut

Sintesi della Bibbia: il libro di Rut

Il Libro di Rut - רוּת "rut" (probabilmente da רְעוּת "re'ut" - amicizia) si trova tra il Libro dei Giudici e il Primo Libro di Samuele ed è composto da quattro capitoli. Il Libro di Rut narra la storia di Rut, una donna moabita che diventa antenata del re Davide....

Sintesi della Bibbia: il libro dei Giudici

Sintesi della Bibbia: il libro dei Giudici

Il Libro dei Giudici - (שֹׁפְטִים "shofetim") è un libro dell'Antico Testamento, che narra la storia di Israele dopo l'ingresso e la conquista della terra promessa. Si trova dopo il Libro di Giosuè e prima del Libro di Rut. Il libro copre un periodo di tempo...

Sintesi della Bibbia: il libro di Giosuè

Sintesi della Bibbia: il libro di Giosuè

Il libro di Giosuè è uno dei libri dell'Antico Testamento e segue il Pentateuco; prende il nome dal suo protagonista principale, Giosuè - יְהֹושֻׁ֣עַ (Yehoshua' "YHWH salva") che fu il successore di Mosè e guidò il popolo d'Israele alla conquista della Terra Promessa....

SCOPRI I TESORI DELLA BIBBIA EBRAICA

CON I MIEI CORSI

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Un corso unico, che ti consente di imparare l’ebraico in maniera basilare fin dal primo livello. Dalla Genesi, ai profeti, ti do le chiavi del tuo mondo interiore…

CORSO BIBLICO

Una vera e propria scuola di interpretazione biblica. Ogni testo viene studiato a più livelli, attualizzandolo e portandolo direttamente alla tua esperienza di vita.

biblepedia

La Bibbia come non te l’hanno mai spiegata

La storia di Giuseppe: quando Dio vede e provvede

La storia di Giuseppe - יוֹסֵף (yosef "egli [Dio] aggiungerà, accrescerà" -  è uno dei racconti più famosi della Bibbia. Giuseppe era il figlio preferito di Giacobbe e Rachele, cosa che creò gelosia e rivalità tra lui e i suoi fratelli. Nella storia di Giuseppe sono...

COME POSSO AIUTARTI?

Privacy Policy

13 + 7 =

error: Il contenuto è protetto