Il canone della Bibbia ebraica

23 Ottobre 2023

Il termine “canone” – κανών “kanon” in Greco che significa “canna” per misurare – si riferisce all’insieme degli scritti considerati sacri e ispirati da Dio all’interno di una certa religione.

La formazione del Canone delle Scritture ebraiche non fu un processo coevo alla formazione dei testi stessi, ma piuttosto un riconoscimento successivo da parte della Tradizione della divina ispirazione dei testi che sarebbero stati inclusi nella Bibbia ebraica.

Non abbiamo informazioni storiche dettagliate sulle singole tappe di questo processo, ma è evidente che la storia si intreccia con la tradizione di fede.

Storia del canone ebraico

Nel Prologo del Siracide – cap. 1, vers. 1 – si fa menzione di una suddivisione delle Scritture in tre parti: la Legge (Torah), i Profeti (Nevi’im) e gli Scritti (Ketuvim), che sono diventati la base della tradizione ebraica. Questa divisione è stata adottata anche in alcune parti del Nuovo Testamento.

Flavio Giuseppe, qualche secolo dopo, fornisce una testimonianza più esplicita del canone ebraico, elencando i libri considerati ispirati, 22 in totale. Questi includono i cinque libri di Mosè, i libri dei Profeti suddivisi in anteriori e posteriori, e gli Scritti, che comprendono i libri sapienziali.

Una decisione ufficiale sul Canone ebraico potrebbe essere stata presa in un sinodo rabbinico a Jamnia – I sec. d.C. – dopo gli eventi legati alla distruzione di Gerusalemme e alla diffusione del Cristianesimo.

Le discussioni sul canone portarono anche all’esclusione di alcuni libri, come quelli presenti nella Septuaginta (LXX) ma non nel Canone ebraico, come Tobia, Giuditta, 1 e 2 Maccabei, Baruc, l’epistola di Geremia, Siracide e Sapienza.

Questi libri, scritti in Greco, furono esclusi in parte a causa della loro associazione con la LXX, che era infatti ampiamente utilizzata nel cristianesimo nascente.

Protocanonici e deuterocanonici

Dopo il Concilio di Trento, nel XVI secolo, fu usato il termine “protocanonici” per indicare i libri del canone accettati all’unanimità da Cattolici e Protestanti, mentre il termine “deuterocanonici” indicava i libri non accettati da tutti.

I primi sono: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, Giosuè, Giudici, Rut, I e II Samuele, I e II Re, I e II Cronache, Esdra, Neemia, Ester, Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste, Cantico dei cantici, Isaia, Geremia, Lamentazioni, Ezechiele, Daniele, Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum, Abacuc, sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia.

I secondi: Ester greco, Giuditta, Tobia, Primo e Secondo libro dei Maccabei, Sapienza, Siracide, Baruc, Lettera di Geremia, supplementi a Daniele.

Una disposizione concentrica

La disposizione dei libri nella Bibbia ebraica riflette la loro importanza. La Torah, i primi cinque libri, occupa un posto centrale e viene letta continuativamente nelle sinagoghe.

I Neviim, i Profeti, seguono per commentare la Torah, mentre gli Scritti, i Ketuvim, sono posti più lontano e includono riferimenti alla costruzione del Tempio, simboleggiando sia un legame con il passato che una speranza per il futuro.

Simone Venturini

Simone Venturini

Simone Venturini, nato a Fano, Biblista e Professore di Ebraico e Studi biblici è da sempre in prima linea nel settore della divulgazione e della formazione. Vive a Roma insieme alla sua famiglia ed ha ricoperto ruoli importanti nelle più prestigiose università e istituzioni pontificie di Roma. La sua mission è quella di dare alla gente gli strumenti indispensabili per approfondire la Bibbia e capire il senso della vita e della storia.

il nome

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Se vuoi verificare il significato originale della Bibbia, per capire meglio cosa accade nel mondo e uscire dall’ansia della precarietà, di una vita senza radici, il video corso di ebraico antico è ciò che fa per te!

CORSO BIBLICO

Pensi che la Bibbia sia un libro che parli solo del passato? Credi che la Bibbia non abbia nulla a che fare con la tua vita, oggi? Scopri il corso che ti farà cambiare idea e crollare tanti luoghi comuni

Articoli correlati

Come si è formata la Bibbia? (Quinta parte)

Come si è formata la Bibbia? (Quinta parte)

Il Deuteronomio (D) e il Deuteronomista (Dtr). Nel XIX secolo gli studiosi discussero molto sull'origine del Pentateuco. Wellhausen, per esempio, pensava che originariamente esistessero due parti (Dt 1-4,44; 12-26; 27 e 4,45-11,39; 28-30) che poi furono fuse insieme...

Storia della profezia in Israele

Storia della profezia in Israele

La parola ebraica per profeta è "naviʾ" (נָבִיא), generalmente considerata un prestito dall'accadico "nabū, nabāʾum", che significa "proclamare, menzionare, chiamare, convocare". In ebraico si trovano anche le parole "ḥozeh" (חֹזֶה) e "roʾeh" (רֹאֶה), entrambe con il...

Sintesi della Bibbia: il libro del profeta Amos

Sintesi della Bibbia: il libro del profeta Amos

Il nome "Amos" in ebraico עָמוֹס significa "carico" o "fardello". Infatti, il profeta Amos è uno strumento attraverso il quale Dio trasmette un peso o un carico di messaggi e ammonizioni al popolo di Israele. Suddivisione in capitoli Il libro di Amos è suddiviso in...

Come si è formata la Bibbia? (Quarta parte)

Come si è formata la Bibbia? (Quarta parte)

La fonte Elohista (E). Fu chiamato così, lo ricordiamo, perché prima dei racconti sul Sinai, Dio è sempre chiamato Elohim. Nelle prime fasi della ricerca sul Pentateuco era considerata la fonte più importante, poiché si attribuiva a questa fonte ciò che poi sarà...

SCOPRI I TESORI DELLA BIBBIA EBRAICA

CON I MIEI CORSI

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Un corso unico, che ti consente di imparare l’ebraico in maniera basilare fin dal primo livello. Dalla Genesi, ai profeti, ti do le chiavi del tuo mondo interiore…

CORSO BIBLICO

Una vera e propria scuola di interpretazione biblica. Ogni testo viene studiato a più livelli, attualizzandolo e portandolo direttamente alla tua esperienza di vita.

biblepedia

La Bibbia come non te l’hanno mai spiegata

Sintesi della Bibbia: il profeta Baruc

Il nome Barùk - in Ebr. בָּרוּךְ - significa "benedetto" (participio passivo del verbo בָּרַךְ. Questo significato riflette la prospettiva positiva e la speranza che il profeta trasmette attraverso i suoi scritti. La benedizione divina è un tema centrale nel Libro di...

COME POSSO AIUTARTI?

Privacy Policy

8 + 4 =

error: Il contenuto è protetto