La storia ha inizio quando il re persiano Assuero organizza un grande banchetto per mostrare la sua ricchezza e potenza. Durante la festa, il re chiama la regina Vasti affinché si mostri al popolo, ma lei rifiuta. Il re, infuriato, decide di deporre Vasti come regina e di cercare una nuova sposa.
La storia di Ester e il significato del suo nome
In tutto l’impero, le più belle giovani vengono radunate per essere presentate al re, e tra queste c’è anche Ester, una giovane ebrea orfana che viveva con suo cugino Mardocheo. Ester trova il favore del re per la sua bellezza e intelligenza, e diventa la nuova regina di Persia.
Significativo il modo in cui il libro presenta la sua eroina:
Egli [Mardocheo] aveva allevato Hadàssa, cioè Ester
(Ester 2,7)
In ebraico Ester è אֶסְתֵּר che appunto equivarrebbe ad un altro nome ebraico הֲדַסָּה “Hadassah” che significa “mirto”. Tuttavia, il nome Ester viene da un verbo che significa “nascondere.
Nel frattempo, Mardocheo scopre un complotto per assassinare il re e lo rivela ad Ester, che a sua volta lo comunica al re attribuendolo a Mardocheo. Il re fa giustiziare i cospiratori e Mardocheo viene ricordato per aver salvato la vita del re.
Poco dopo, un uomo malvagio di nome Aman ottiene un incarico di alto rango nella corte reale e chiede a tutti di inchinarsi davanti a lui.
Mardocheo, tuttavia, rifiuta di inchinarsi ad Aman perché gli ebrei non possono adorare nessuno se non Dio. Questo suscita l’ira di Aman, che decide di distruggere tutti gli ebrei dell’Impero persiano.
Mardocheo si rivolge a Ester chiedendole di intervenire presso il re per salvare il suo popolo. Ester, pur essendo spaventata dalle conseguenze di avvicinarsi al re senza essere chiamata, decide di agire. Dopo un periodo di digiuno e preghiera, si presenta al re e gli rivela il suo origini ebraiche, svelando anche il piano di Aman.
Il re, colpito dalla coraggiosa testimonianza di Ester e dalla rivelazione del complotto di Aman, decide di punire Aman e di salvare gli ebrei. Ester chiede che il decreto di annientamento degli ebrei venga revocato, ma il re non può revocare un decreto reale. Tuttavia, concede agli ebrei il permesso di difendersi dai loro nemici.
Gli ebrei si preparano per la battaglia e riescono a sconfiggere i loro avversari. Aman viene giustiziato e Mardocheo viene nominato consigliere di alto rango del re. Gli ebrei celebrano la loro vittoria con una festa chiamata Purim, che viene ancora oggi commemorata annualmente come un momento di gioia e liberazione.
Struttura del libro
- Capitoli 1-2: Introduzione
- Il re Assuero organizza un grande banchetto
- La regina Vasti rifiuta di obbedire al re e viene deposta
- Ester diventa la nuova regina
- Capitoli 3-4: Conflitto
- Aman, un alto funzionario, ottiene il permesso del re di sterminare tutti gli ebrei
- Mardocheo, parente di Ester, scopre il piano e chiede aiuto a Ester
- Capitoli 5-7: Intrighi e Rivelazioni
- Ester invita il re e Aman a un banchetto
- Durante il banchetto, Ester svela il piano di Aman e accusa lo stesso Aman
- Il re ordina l’esecuzione di Aman
- Capitoli 8-9: Salvezza
- Ester intercede presso il re per il popolo ebraico
- Il re concede agli ebrei il permesso di difendersi
- Gli ebrei sconfiggono i loro nemici
- Capitoli 10: Conclusione
- Il re Assuero promuove Mardocheo a una posizione di grande potere
- Gli ebrei celebrano la loro vittoria con la festa di Purim
Gli studiosi discutono sulla identificazione del re “Assuero”; per alcuni potrebbe trattarsi di Serse I, che regnò dal 486 al 465 a.C. Degli altri personaggi non abbiamo che il nome. Questo libro, infatti, come quello di Tobia e Giuditta non ha valore storico, se non su quello letterario e didattico.
Insegnamenti del libro di Ester
Provvidenza divina: Uno degli insegnamenti centrali del libro di Ester è la credenza nella provvidenza divina. Anche se il nome di Dio non appare esplicitamente nel libro, la storia evidenzia come Dio agisca in modo invisibile per proteggere e salvare il suo popolo.
L’ascesa di Ester alla posizione di regina e le sue azioni coraggiose dimostrano che Dio è a lavoro anche quando sembra che sia assente.
Coraggio e leadership: Ester è un esempio di coraggio e leadership. Nonostante il pericolo che correva, ha deciso di parlare a nome del suo popolo e svelare il piano malvagio di Aman al re Assuero.
La sua audacia e determinazione mostrano l’importanza di prendere posizione per la giustizia e il bene, anche quando ciò comporta rischi personali.
L’importanza della perseveranza: La storia di Ester mette in evidenza l’importanza della perseveranza e della fiducia in tempi difficili.
Nonostante le avversità e l’incertezza in cui si trovava, Ester non si arrese e continuò a lottare per il suo popolo. Questo ci ricorda che la fiducia in Dio e la determinazione possono aiutarci a superare le sfide e raggiungere risultati positivi.
Giustizia e protezione per gli oppressi: Il libro di Ester mette in luce l’importanza della giustizia e della protezione per gli oppressi.
Gli ebrei erano minacciati di distruzione, ma attraverso le azioni di Ester e Mardocheo, il popolo ebbe il diritto di difendersi e sconfiggere i loro nemici. Questo ci ricorda l’importanza di combattere l’ingiustizia e di difendere coloro che sono oppressi.
Celebrare la liberazione e la redenzione: Il libro di Ester culmina nella festa di Purim, che commemora la liberazione degli ebrei dalla minaccia di annientamento. Essa si svolge in febbraio ed è una sorta di carnevale, dove gli ebrei leggono con gioia ed allegria il piccolo rotolo di Ester.
Questa festa sottolinea l’importanza di celebrare la liberazione e la redenzione, ricordando i momenti in cui Dio interviene per portare la salvezza. Ci insegna anche l’importanza di condividere gioia e gratitudine con gli altri.