Secondo la narrazione biblica, l’Arca – in Ebr. תֵּבָה “tevah” – era un’enorme imbarcazione costruita su istruzioni dirette di Dio a Noè (Genesi 7).
La Bibbia fornisce alcuni dettagli sulle dimensioni e la struttura dell’Arca. Secondo il libro della Genesi, l’Arca doveva essere lunga trecento cubiti, larga cinquanta cubiti e alta trenta cubiti. Un cubito era una misura antica, ma si stima che potesse essere lungo circa 45-52 cm.
L’Arca era costruita con legno di gopher – גֹפֶר – anche se non è chiaro quale tipo di legno esattamente fosse. Alcuni ritengono che si riferisca a un legno resistente all’acqua, come il cipresso o il pino. L’Arca era sigillata con bitume sia all’interno che all’esterno per renderla impermeabile.
La nave era suddivisa in tre piani, ciascuno con una serie di stanze o scomparti. L’Arca aveva una porta laterale e una finestra, probabilmente per consentire l’ingresso della luce e dell’aria. La Bibbia non fornisce ulteriori dettagli sulla struttura interna dell’Arca o sulla disposizione degli spazi per gli animali.
Secondo il racconto biblico, l’Arca era abbastanza grande da ospitare Noè, la sua famiglia e coppie di animali di ogni specie. L’obiettivo dell’Arca era quello di sopravvivere al Diluvio universale, che avrebbe distrutto tutta la vita sulla Terra.
L’Arca galleggiò sulle acque del diluvio per un lungo periodo di tempo, fino a quando le acque si calmarono e l’Arca si posò sul monte Ararat, come descritto nella Bibbia (Genesi 8).
Valore simbolico dell’Arca
L’Arca simboleggia diversi aspetti della vita:
- Salvezza e protezione: L’Arca rappresenta la salvezza e la protezione divina. Nella storia del Diluvio universale, Dio inviò il diluvio per distruggere il mondo corrotto, ma salvò Noè, la sua famiglia e le specie animali attraverso l’Arca. Quindi, simbolicamente, l’Arca rappresenta un rifugio sicuro in tempi di pericolo e la possibilità di essere protetti dalle calamità.
- Nuovo inizio: L’Arca di Noè segna un nuovo inizio dopo la distruzione causata dal Diluvio (Genesi 9). Dopo che le acque si calmarono, Noè e le creature uscirono dall’Arca per ripopolare la Terra. Quindi, l’Arca può essere vista come un simbolo di rinnovamento, di una seconda possibilità per ricostruire una vita migliore dopo la distruzione.
- Fede e obbedienza: La costruzione dell’Arca richiedeva una grande fede e obbedienza da parte di Noè. Nonostante le possibili critiche e le difficoltà nell’affrontare una grande impresa, Noè seguì le istruzioni divine per costruire l’Arca. Pertanto, l’Arca può rappresentare la fede in Dio e l’importanza di obbedire alle sue volontà.
- Unione e diversità: L’Arca conteneva una coppia di ogni specie animale, simboleggiando l’importanza dell’unità e della diversità nella creazione divina. Rappresenta la necessità di accogliere e preservare la diversità e di vivere in armonia con tutte le creature sulla Terra.
- Giudizio e purificazione: Il Diluvio universale rappresenta un atto di giudizio e purificazione divina. L’Arca, come strumento di salvezza, testimonia la giustizia di Dio e il suo potere di purificare la Terra dai peccati e dalla malvagità umana.
L’Arca nei Vangeli
Nei vangeli si nomina l’arca di Noè:
Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell’arca …
(Matteo 24,38)
Più che l’Arca, l’evangelista Matteo indica come l’uomo spesso si dimentica di interpretare i segni che Dio sparge nella storia per far capire cosa sta accadendo e dove si è diretti.
Così, come oggi, corriamo ignari verso la distruzione del nostro pianeta non a causa di fattori esterni, ma dell’ignavia dei buoni e della cattiveria di alcuni che vogliono comandare su tutti.
C’è un limite: “fino a quando Nosè entrò nell’arca … ” – dice Matteo – ossia quando veramente si dovrà scegliere se restarsene in balia delle onde, oppure rifugiarsi in se stessi e in Dio per trovare pace e salvezza.