La festa ebraica di Rosh-Hashanah

18 Settembre 2024

Le origini di Rosh Hashanah

Rosh Hashanah – רֹאשׁ הַשָּׁנָה – che significa “Capodanno”, segna l’inizio dell’anno ebraico ed è celebrato il 1° e il 2° giorno del mese di Tishri, il settimo mese nel calendario biblico (3-4 ottobre 2024). Nella Torah, questa festa è chiamata Yom Teruah (יוֹם תְּרוּעָה – Giorno del Suono dello Shofar), e il suo principale significato biblico risiede nell’atto di suonare lo Shofar, un corno di montone, come richiamo alla riflessione spirituale e alla preparazione per il Yom Kippur, il giorno dell’espiazione (in ebraico יוֹם כִּפּוּר).

In origine, Rosh Hashanah segnava il tempo della raccolta e un nuovo ciclo agricolo, collegato all’idea di rinnovamento e rigenerazione. Tuttavia, nel tempo si è evoluta fino a diventare una celebrazione solenne e introspettiva del giudizio divino.

Sviluppo della festa

Nei testi rabbinici, Rosh Hashanah assume anche una valenza giudiziaria. È descritto come il giorno in cui Dio giudica ogni essere vivente, scrivendo il loro destino per il prossimo anno nel Libro della Vita o nel Libro della Morte. Il periodo che segue fino a Yom Kippur è noto come i Dieci Giorni del Pentimento, un’opportunità per riflettere sui propri errori e migliorare spiritualmente.

Rosh Hashanah oggi

Oggi, Rosh Hashanah è una delle festività più sentite e celebrate all’interno della comunità ebraica in tutto il mondo. Il suo significato di rinnovamento e pentimento rimane centrale. Durante i due giorni di festa, la sinagoga si riempie di fedeli per le preghiere e per ascoltare il suono dello Shofar, che rappresenta un richiamo alla riflessione e al risveglio spirituale.

Il clima della festa è solenne ma gioioso, caratterizzato da momenti di preghiera e introspezione, alternati a momenti di condivisione e celebrazione con la famiglia.

I cibi tradizionali di Rosh Hashanah

Uno degli aspetti più affascinanti della festa è la simbologia legata ai cibi. Ogni portata ha un significato simbolico legato alla speranza per un anno nuovo dolce, prospero e pacifico.

  • Mela e miele: uno dei simboli più conosciuti, rappresenta il desiderio di un anno dolce.
  • Melograno: simbolo di abbondanza, con i suoi numerosi chicchi rappresenta la speranza che le buone azioni siano altrettanto numerose.
  • Challah rotonda: il pane tipico delle feste ebraiche, in questa occasione ha una forma rotonda che simboleggia il ciclo dell’anno.
  • Pesce o testa di pesce: si mangia per auspicare di essere “a capo” e non “alla coda” nel nuovo anno.
  • Carote: in alcune tradizioni, si usano le carote tagliate a rondelle, simili a monete, per augurare prosperità economica

Infine, ecco una ricetta tipica della festa

🌿 Challah rotonda con uvetta 🌿

Ingredienti:

  • 1 kg di farina (farina 00 o una miscela per pane)
  • 2 bustine di lievito di birra secco (circa 14 g)
  • 1 tazza di zucchero (200 g)
  • 1 cucchiaio di sale (15 g)
  • 1 tazza di acqua tiepida (circa 240 ml)
  • ½ tazza di olio vegetale (120 ml)
  • 3 uova grandi (2 per l’impasto e 1 per spennellare)
  • 1 tazza di uvetta (facoltativa ma tradizionale)
  • 1 cucchiaio di miele (per spennellare il pane)

Procedimento:

  1. Attivazione del lievito: In una ciotola piccola, sciogli il lievito in 1/2 tazza di acqua tiepida con un cucchiaio di zucchero. Lascia riposare per circa 10 minuti, finché il composto non diventa schiumoso.
  2. Preparazione dell’impasto:
    • In una grande ciotola o nella planetaria, mescola la farina, lo zucchero rimanente e il sale.
    • Aggiungi il lievito attivato, l’acqua rimanente, l’olio e le 2 uova. Inizia a impastare.
    • Se l’impasto è troppo secco, aggiungi un po’ più d’acqua, un cucchiaio alla volta.
    • Impasta fino a ottenere un composto liscio e omogeneo (circa 10 minuti a mano o 5 minuti con la planetaria).
  3. Aggiunta dell’uvetta: Una volta che l’impasto è pronto, aggiungi l’uvetta. Impasta di nuovo brevemente per distribuirla uniformemente.
  4. Prima lievitazione: Copri l’impasto con un panno umido e lascia lievitare in un luogo caldo per circa 1-2 ore, finché non raddoppia di volume.
  5. Formatura del Challah:
    • Prendi l’impasto lievitato e dividilo in 3 o 4 parti uguali.
    • Crea delle lunghe corde con ciascun pezzo, poi intreccia o arrotola le corde a spirale per ottenere la forma rotonda tradizionale.
    • Posiziona la Challah intrecciata su una teglia foderata con carta da forno.
  6. Seconda lievitazione: Copri nuovamente il pane con un panno e lascia lievitare per circa 30-45 minuti.
  7. Cottura:
    • Preriscalda il forno a 180°C.
    • Spennella la Challah con l’uovo sbattuto e aggiungi un po’ di miele per un tocco di dolcezza in più.
    • Cuoci il pane nel forno per circa 30-35 minuti, finché non sarà dorato in superficie e ben cotto all’interno (puoi fare la prova con uno stecchino per verificare).
  8. Servizio: Lascia raffreddare leggermente prima di servire. Puoi gustare il Challah intinto nel miele per simboleggiare un anno dolce e prospero.

🍯 Consigli:

  • Se desideri un pane ancora più dolce, puoi aggiungere un po’ di miele direttamente nell’impasto.
  • La forma rotonda simboleggia il ciclo dell’anno, senza inizio né fine, perfetto per Rosh Hashanah.
Simone Venturini

Simone Venturini

Simone Venturini, nato a Fano, Biblista e Professore di Ebraico e Studi biblici è da sempre in prima linea nel settore della divulgazione e della formazione. Vive a Roma insieme alla sua famiglia ed ha ricoperto ruoli importanti nelle più prestigiose università e istituzioni pontificie di Roma. La sua mission è quella di dare alla gente gli strumenti indispensabili per approfondire la Bibbia e capire il senso della vita e della storia.

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