La leggendaria figura di Matusalemme

1 Settembre 2023

Matusalemme è un personaggio biblico menzionato in Genesi 5. Egli è noto per essere stato il figlio di Enoch e il nonno di Noè, il famoso costruttore dell’Arca durante il Diluvio Universale.

Tuttavia, la caratteristica più sorprendente di Matusalemme è la sua longevità straordinaria. Matusalemme visse per ben 969 anni ed è il personaggio più longevo della Bibbia.

Il significato simbolico del nome Matusalemme

Il nome “Matusalemme” – in Ebr. מְתוּשֶׁ֔לַח (metushelach) –  è diventato un termine comune per riferirsi a qualcosa o qualcuno estremamente vecchio o longevo.

Tuttavia, il nome stesso ha un significato interessante nella lingua ebraica. Il nome Matusalemme è composto da due radici verbali ebraiche: mwt (מוּת) che significa “essere morto” e shlch (שָׁלַח) che significa “inviare”.

Questo accostamento verbale ha dato vita poi ad una lunga speculazione – che proseguirà negli apocrifi – della sua vita come missione in previsione della morte che il diluvio rappresenterà.

Il tema mitico della longevità della vita

La longevità di Matusalemme e di altri personaggi biblici come Noè e Adamo è un tema mitico ben presente nella Bibbia e anche in altre tradizioni religiose dell’Oriente Antico

Matusalemme è spesso visto come un simbolo di continuità e connessione tra l’antico mondo pre-diluviano e il nuovo mondo post-diluviano.

La sua vita incredibilmente lunga sembra essere stata un segno divino e un atto di grazia, permettendo a lui e ai suoi discendenti di svolgere un ruolo cruciale nella sopravvivenza dell’umanità dopo il Diluvio.

La longevità dei patriarchi biblici come Matusalemme può essere interpretata anche in un senso più profondo.

Essa potrebbe rappresentare la connessione tra l’umanità e la divinità stessa. La durata straordinaria della vita di Matusalemme potrebbe simboleggiare la possibilità di una relazione più profonda e duratura tra l’uomo e Dio, quale segno e garanzia di un’esistenza prospera e felice.

La famiglia di Matusalemme

Matusalemme è il figlio di Enoch e il padre di Lamech. Lamech, a sua volta, è il padre di Noè. Questa genealogia è particolarmente significativa perché collega Matusalemme direttamente alla storia dell’Arca di Noè e al Diluvio Universale.

Noè, sotto la guida di Dio, costruì l’Arca per sopravvivere al Diluvio insieme alla sua famiglia e a coppie di animali di ogni specie.

La connessione tra Matusalemme e Noè suggerisce che Matusalemme fosse ancora vivo al momento del Diluvio, ma morì poco prima dell’inizio della catastrofe. Questa congettura è supportata dalla Bibbia, che afferma che Matusalemme visse per 969 anni e morì poco prima dell’inizio del Diluvio.

La figura di Matusalemme nei libri di Enoch

Gli apocrifi di Enoch, d’altra parte, offrono ulteriori dettagli sulla vita e il ruolo di Matusalemme.

In queste opere, Matusalemme è ritratto come un saggio e maestro.

Gli apocrifi di Enoch presentano una narrazione più elaborata sulla relazione tra Matusalemme e suo nonno Enoch, che è noto per essere stato trasportato direttamente in cielo senza sperimentare la morte fisica (2 Re 2).

Inoltre, gli apocrifi di Enoch contengono informazioni dettagliate sugli insegnamenti morali e spirituali che Matusalemme ha trasmesso al suo popolo, spronando all’esercizio della giustizia e a alla rettitudine di vita. Questi insegnamenti colpirono in modo particolare Noè, elogiato nella Bibbia come un uomo giusto.

Simone Venturini

Simone Venturini

Simone Venturini, nato a Fano, Biblista e Professore di Ebraico e Studi biblici è da sempre in prima linea nel settore della divulgazione e della formazione. Vive a Roma insieme alla sua famiglia ed ha ricoperto ruoli importanti nelle più prestigiose università e istituzioni pontificie di Roma. La sua mission è quella di dare alla gente gli strumenti indispensabili per approfondire la Bibbia e capire il senso della vita e della storia.

il nome

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Se vuoi verificare il significato originale della Bibbia, per capire meglio cosa accade nel mondo e uscire dall’ansia della precarietà, di una vita senza radici, il video corso di ebraico antico è ciò che fa per te!

CORSO BIBLICO

Pensi che la Bibbia sia un libro che parli solo del passato? Credi che la Bibbia non abbia nulla a che fare con la tua vita, oggi? Scopri il corso che ti farà cambiare idea e crollare tanti luoghi comuni

Articoli correlati

Il mistero della colonna di nube e di fuoco

Il mistero della colonna di nube e di fuoco

Le espressioni ebraiche utilizzate per descrivere la colonna di nube e di fuoco sono "עַמּוּד הֶעָנָן" ('ammud he-'anan) e "עַמּוּד הָאֵשׁ" ('ammud ha'esh). "עַמּוּד" ('ammud) significa "colonna" o "pilastro", indicando una forma verticale solida e imponente....

I giganti che abitavano nell’antica Canaan

I giganti che abitavano nell’antica Canaan

Il capitolo tredicesimo del libro dei Numeri narra che, su comando divino, Mosè invia dodici esploratori, uno per ciascuna tribù di Israele, per osservare la terra di Canaan. Dopo quaranta giorni, gli esploratori ritornano con report di una terra fertile ma abitata da...

L’esempio di Rahab (רָחָב) la prostituta di Gerico

L’esempio di Rahab (רָחָב) la prostituta di Gerico

Il nome "Rahab" (רָחָב in ebraico) è ricco di significato. Etimologicamente, Rahab può essere associato alla radice רחב (rhb), che significa "essere ampio" o "allargare". Questo può essere interpretato in vari modi, tra cui l'idea di "spaziosità" o di "espansione"....

אוֹת (‘ot) segni e simboli dell’alleanza divina

אוֹת (‘ot) segni e simboli dell’alleanza divina

אוֹת, traslitterato come 'ot, si collega etimologicamente all'idea di un segno o simbolo. Questo termine può indicare segni tangibili, eventi prodigiosi, simboli di alleanze, o persino lettere dell'alfabeto, a seconda del contesto biblico in cui appare. אוֹת nei testi...

SCOPRI I TESORI DELLA BIBBIA EBRAICA

CON I MIEI CORSI

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Un corso unico, che ti consente di imparare l’ebraico in maniera basilare fin dal primo livello. Dalla Genesi, ai profeti, ti do le chiavi del tuo mondo interiore…

CORSO BIBLICO

Una vera e propria scuola di interpretazione biblica. Ogni testo viene studiato a più livelli, attualizzandolo e portandolo direttamente alla tua esperienza di vita.

biblepedia

La Bibbia come non te l’hanno mai spiegata

Cos’è il “timore di Dio” (יִרְאַת יְהוָה)?

La radice ebraica da cui deriva יִרְאָה è י-ר-א (Y-R-'), che implica una percezione profonda o una visione acuta. Nel contesto biblico, il termine può essere interpretato in vari modi, inclusi "timore", "rispetto", e "riverenza". Questa gamma di significati suggerisce...

COME POSSO AIUTARTI?

Privacy Policy

8 + 10 =

error: Il contenuto è protetto