Sintesi della Bibbia: il profeta Abacuc

21 Dicembre 2023

Il suo nome, che in ebraico si pronuncia Habaqquq (חֲבַקּוּק) significa “abbracciare” o “abbracciato”, dal verbo ebraico חָבַק (habaq). Questo nome riflette la natura intima della sua connessione con Dio e il suo popolo, che appunto deve sentirsi “abbracciato” da Dio.

Del resto la profezia stessa e la parola di Dio che i profeti veicolano, è un messaggio umano “abbracciato” da Dio.

La Struttura del Libro e la Divisione in Capitoli

Il libro di Abacuc è uno dei libri più brevi dell’Antico Testamento, composto da soli tre capitoli:

1. Capitolo 1: Il lamento di Abacuc

Nel primo capitolo, il profeta Abacuc esprime le sue preoccupazioni e domande a Dio. Si lancia in una lamentazione riguardo alla violenza e all’ingiustizia presenti nel mondo. Chiede a Dio come possa permettere che il male prosperi e come possa restare impassibile di fronte alle sofferenze del suo popolo:

Fino a quando, Signore, implorerò
e non ascolti,
a te alzerò il grido: «Violenza!»
e non soccorri?
Perché mi fai vedere l’iniquità
e resti spettatore dell’oppressione?
Ho davanti rapina e violenza
e ci sono liti e si muovono contese.
Non ha più forza la legge,
né mai si afferma il diritto.
L’empio infatti raggira il giusto
e il giudizio ne esce stravolto.

Abacuc 1,2-4

2. Capitolo 2: la risposta divina

Il secondo capitolo presenta la risposta di Dio alle preoccupazioni di Abacuc. Dio invita il profeta a scrivere una visione e a diffonderla affinché tutti possano comprenderla. La visione profetica riguarda la caduta dei malvagi e l’affermazione della giustizia divina nel tempo.

Dio incoraggia Abacuc a mantenere la fede, proclamando che chi ricerca la volontà di Dio e rende ad essa il primato nella propria esistenza, vive al sicuro:

Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto,
mentre il giusto vivrà per la sua fede.

Abacuc 2,4

3. Capitolo 3: La Preghiera di Abacuc

Nel terzo capitolo, Abacuc risponde con una preghiera poetica di lode e fiducia in Dio. Esprime la sua fiducia nonostante le circostanze difficili e si sottomette alla volontà divina. La preghiera culmina con un inno di gioia e speranza, simboleggiando la forza della fede anche nelle avversità:

Dio (אֱל֙וֹהַּ֙) viene da Teman, il Santo dal monte Paràn. Pausa
La sua maestà ricopre i cieli,
delle sue lodi è piena la terra.

Abacuc 3,3

Si noi che in questo brano, troviamo il singolare אֱל֙וֹהַּ֙ (‘eloah) del nome universalmente attestato nella Bibbia ebraica al plurale אֱלֹהִ֑ים (‘elohim).

I temi principali

Il libro di Abacuc si concentra su diversi temi centrali. Uno di essi è il problema del male e della sofferenza nel mondo. Il profeta si chiede come un Dio giusto possa permettere l’ingiustizia e la violenza. La risposta divina offre una prospettiva più ampia, invitando alla pazienza e alla fiducia in Dio, che alla fine farà giustizia.

Un altro tema importante è la fede in Dio nonostante le circostanze avverse. Abacuc esprime la sua fiducia in Dio anche quando le cose sembrano andare male, un messaggio che rimane rilevante per molte persone anche oggi.

Data, autore e luogo di composizione

La data esatta della composizione del libro di Abacuc non è nota con certezza, ma gli studiosi ritengono che sia stato scritto intorno al VII secolo a.C. durante il periodo in cui il popolo ebraico affrontava minacce esterne e instabilità politica.

L’autore del libro è il profeta Abacuc stesso. Ciò significa che Abacuc ha scritto non solo le sue preoccupazioni e interrogativi, ma anche la risposta che ha ricevuto da Dio. Questo attributo personale conferisce al libro una qualità autentica e personale.

Il luogo di composizione è generalmente associato all’antico regno di Giuda, in un contesto in cui la nazione stava vivendo un periodo di crisi e incertezze.

Simone Venturini

Simone Venturini

Simone Venturini, nato a Fano, Biblista e Professore di Ebraico e Studi biblici è da sempre in prima linea nel settore della divulgazione e della formazione. Vive a Roma insieme alla sua famiglia ed ha ricoperto ruoli importanti nelle più prestigiose università e istituzioni pontificie di Roma. La sua mission è quella di dare alla gente gli strumenti indispensabili per approfondire la Bibbia e capire il senso della vita e della storia.

il nome

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Se vuoi verificare il significato originale della Bibbia, per capire meglio cosa accade nel mondo e uscire dall’ansia della precarietà, di una vita senza radici, il video corso di ebraico antico è ciò che fa per te!

CORSO BIBLICO

Pensi che la Bibbia sia un libro che parli solo del passato? Credi che la Bibbia non abbia nulla a che fare con la tua vita, oggi? Scopri il corso che ti farà cambiare idea e crollare tanti luoghi comuni

Articoli correlati

Il mistero della colonna di nube e di fuoco

Il mistero della colonna di nube e di fuoco

Le espressioni ebraiche utilizzate per descrivere la colonna di nube e di fuoco sono "עַמּוּד הֶעָנָן" ('ammud he-'anan) e "עַמּוּד הָאֵשׁ" ('ammud ha'esh). "עַמּוּד" ('ammud) significa "colonna" o "pilastro", indicando una forma verticale solida e imponente....

I giganti che abitavano nell’antica Canaan

I giganti che abitavano nell’antica Canaan

Il capitolo tredicesimo del libro dei Numeri narra che, su comando divino, Mosè invia dodici esploratori, uno per ciascuna tribù di Israele, per osservare la terra di Canaan. Dopo quaranta giorni, gli esploratori ritornano con report di una terra fertile ma abitata da...

L’esempio di Rahab (רָחָב) la prostituta di Gerico

L’esempio di Rahab (רָחָב) la prostituta di Gerico

Il nome "Rahab" (רָחָב in ebraico) è ricco di significato. Etimologicamente, Rahab può essere associato alla radice רחב (rhb), che significa "essere ampio" o "allargare". Questo può essere interpretato in vari modi, tra cui l'idea di "spaziosità" o di "espansione"....

אוֹת (‘ot) segni e simboli dell’alleanza divina

אוֹת (‘ot) segni e simboli dell’alleanza divina

אוֹת, traslitterato come 'ot, si collega etimologicamente all'idea di un segno o simbolo. Questo termine può indicare segni tangibili, eventi prodigiosi, simboli di alleanze, o persino lettere dell'alfabeto, a seconda del contesto biblico in cui appare. אוֹת nei testi...

SCOPRI I TESORI DELLA BIBBIA EBRAICA

CON I MIEI CORSI

CORSO DI EBRAICO ANTICO

Un corso unico, che ti consente di imparare l’ebraico in maniera basilare fin dal primo livello. Dalla Genesi, ai profeti, ti do le chiavi del tuo mondo interiore…

CORSO BIBLICO

Una vera e propria scuola di interpretazione biblica. Ogni testo viene studiato a più livelli, attualizzandolo e portandolo direttamente alla tua esperienza di vita.

biblepedia

La Bibbia come non te l’hanno mai spiegata

Cos’è il “timore di Dio” (יִרְאַת יְהוָה)?

La radice ebraica da cui deriva יִרְאָה è י-ר-א (Y-R-'), che implica una percezione profonda o una visione acuta. Nel contesto biblico, il termine può essere interpretato in vari modi, inclusi "timore", "rispetto", e "riverenza". Questa gamma di significati suggerisce...

COME POSSO AIUTARTI?

Privacy Policy

3 + 5 =

error: Il contenuto è protetto