Il calendario ebraico si basa su un sistema luni-solare, poiché combina elementi sia del calendario lunare che di quello solare. Ciò significa che il mese ebraico è basato sul ciclo della Luna, mentre l’anno è sincronizzato con le stagioni solari. Un anno ebraico normale consiste in 12 o 13 mesi lunari.
I mesi ebraici
I mesi ebraici hanno nomi di origine babilonese, poiché sono stati adottati dagli ebrei durante l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel VI secolo a.C. Essi sono:
- Tishre (תִּשְׁרֵי) – Settembre/Ottobre
- Cheshvan o Marcheshvan (חֶשְׁוָן) – Ottobre/Novembre
- Kislev (כִּסְלֵו) – Novembre/Dicembre
- Tevet (טֵבֵת) – Dicembre/Gennaio
- Shevat (שְׁבָט) – Gennaio/Febbraio
- Adar (אֲדָר) – Febbraio/Marzo (in un anno bisestile)
- Adar II (אֲדָר א’ o אֲדָר ב’) – Marzo/Aprile (in un anno bisestile)
- Nisan (נִיסָן) – Marzo/Aprile
- Iyar (אִיָּר) – Aprile/Maggio
- Sivan (סִיוָן) – Maggio/Giugno
- Tammuz (תַּמּוּז) – Giugno/Luglio
- Av (אָב) – Luglio/Agosto
- Elul (אֱלוּל) – Agosto/Settembre
Poiché l’anno solare è più lungo di quello lunare, il calendario ebraico deve aggiungere periodicamente un mese extra per mantenere l’allineamento con le stagioni. Questo mese aggiuntivo si chiama Adar II ed è inserito sette volte in un ciclo di 19 anni.
Le festività ebraiche
Il calendario ebraico è intrinsecamente legato alle festività religiose e alle celebrazioni. Esse sono:
- Rosh Hashanah (רֹאשׁ הַשָּׁנָה) nel mese di Tishre (תִּשְׁרֵי) – Capodanno ebraico. È un momento di riflessione, pentimento e inizio di un nuovo ciclo.
- Yom Kippur (יוֹם כִּפּוּר) nel mese di Tishre (תִּשְׁרֵי) – Il Giorno dell’Espiazione, è considerato il giorno più sacro dell’anno ebraico. È un giorno di digiuno, preghiera e pentimento, dedicato al perdono e alla riconciliazione.
- Sukkot (סֻכּוֹת) nel mese di Tishre (תִּשְׁרֵי) – La Festa delle Capanne, è una festa di sette giorni durante la quale si costruiscono e si abitano capanne temporanee chiamate appunto “sukkah”, che rappresenta la protezione divina durante il periodo dell’esodo e la gratitudine per i raccolti.
- Shemini Atzeret e Simchat Torah (שְׁמִינִי עֲצֶרֶת וְשִׂמְחַת תּוֹרָה) nel mese di Tishre (תִּשְׁרֵי) – Shemini Atzeret (ottavo giorno dell’assemblea) segna l’ottavo giorno di Sukkot. Simchat Torah (Gioia della Torah) è celebrato subito dopo, quando si conclude e si ricomincia la lettura annuale della Torà. Entrambe le festività sono caratterizzate da preghiere speciali e la gioia per la Torah.
- Chanukkah (חֲנֻכָּה – “dedicazione”) nel mese di Kislev (כִּסְלֵו) – La Festa delle Luci, celebra la vittoria degli ebrei contro i Seleucidi e la riscoperta e purificazione del Tempio di Gerusalemme. Si accende una candela in più sulla menorah ogni sera per otto notti.
- Purim (פּוּרִים) nel mese di Adar (אֲדָר) – Celebra la salvezza degli ebrei dall’annientamento, come raccontato nel Libro di Ester. È un giorno di gioia, festeggiamenti, doni reciproci e lettura del Meghillat Esther, “Rotolo di Ester“.
- Pesach (פֶּסַח) nel mese di Nisan (נִיסָן) – La Pasqua ebraica, commemora l’Esodo degli ebrei dall’Egitto. È caratterizzata dal Seder, una cena cerimoniale con il racconto dell’Esodo, il consumo di cibo simbolico e l’osservanza di leggi alimentari specifiche.
- Shavuot (שָׁבוּעוֹת) nel mese di Sivan (סִיוָן) – La Festa delle Settimane, celebra la rivelazione della Torah sul Monte Sinai. È un momento di studio della Torah, preghiera e gratitudine per la ricezione della legge divina.
Il calendario di Qumran
Il calendario usato dagli Esseni di Qumran è basato sul ciclo solare, a differenza del calendario ebraico tradizionale, che è un calendario lunisolare, come abbiamo detto. Questo significa che le festività e le date religiose sono determinate principalmente dalle fasi del sole, piuttosto che dalle fasi della luna.
Secondo le scoperte archeologiche a Qumran, il calendario esseno è strutturato in base a un ciclo di 364 giorni, diviso in dodici mesi di trenta giorni ciascuno. Questo ciclo di 364 giorni è stato raggiunto attraverso l’aggiunta di giorni aggiuntivi o intercalari in momenti specifici dell’anno.
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