Il nome Malachia, in ebraico מַלְאָכִי (Mal’akhi), significa “mio messaggero”. Questo nome riflette la natura della missione del profeta Malachia: essere un messaggero divino che trasmette le parole e la volontà di Dio al popolo.
Struttura del libro: cinque capitoli di profezia
Il libro di Malachia è suddiviso in cinque capitoli, ognuno dei quali contiene un messaggio profetico specifico. Questa struttura consente una chiara organizzazione dei temi trattati e delle profezie presenti nel libro. Esploriamo brevemente il contenuto di ciascun capitolo.
- Capitolo 1: il disprezzo per l’amore divino: nel primo capitolo, Malachia affronta il tema del disprezzo per l’amore divino da parte del popolo. Dio esprime il suo amore verso Israele, ma la risposta del popolo è apatia e disprezzo. Un esempio di questo è evidente nel versetto 6:
… il figlio onora suo padre e il servo rispetta il suo padrone. Se io sono padre, dov’è l’onore che mi spetta? Se sono il padrone, dov’è il timore di me? Dice il Signore degli eserciti a voi, sacerdoti, che disprezzate il mio nome. Voi domandate: «Come abbiamo disprezzato il tuo nome?».
- Capitolo 2: la corruzione del culto e la fedeltà al patto: nel secondo capitolo, Malachia critica la corruzione del culto e l’infedeltà al patto divino. I versetti 7-8 affermano:
Infatti le labbra del sacerdote
devono custodire la scienza
e dalla sua bocca si ricerca l’istruzione,
perché egli è messaggero del Signore degli eserciti.
Voi invece vi siete allontanati dalla retta via
e siete stati d’inciampo a molti
con il vostro insegnamento;
avete rotto l’alleanza di Levi,
dice il Signore degli eserciti. - Capitolo 3: il Signore verrà nel suo tempio: il terzo capitolo anticipa la venuta del Signore nel suo tempio per giudicare e purificare. Il versetto 1 proclama:
Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore, che voi cercate; l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, ecco viene, dice il Signore degli eserciti.
Vi si annuncia anche la venuta del “giorno del Signore“, al versetto 23, un misterioso giorno di giudizio che verrà in futuro, dopo la predicazione di un Elia redivivo:
Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga
il giorno grande e terribile del Signore,perché converta il cuore dei padri verso i figli
e il cuore dei figli verso i padri;
così che io venendo non colpisca
il paese con lo sterminio.
Autore e data di composizione
L’autore del libro è comunemente identificato come Malachia, il profeta. La data di composizione è stimata intorno al V secolo a.C., dopo il ritorno degli esuli babilonesi nella Giudea.