(Articolo di Cecilia Mariotto)
L’Onnipotente è una delle definizioni di D-o che conosciamo di più e sentiamo recitare più spesso. Ci sono nomi di D-o di cui spesso diamo per scontato il significato.
Conoscere il senso profondo
Conoscere l’ebraico biblico ci permette di entrare in profondità del significato e del senso che hanno i nomi, in modo particolare, in questo caso, di uno dei nomi di D-o.
שַׁ֝דַּ֗יאֱלֹ (El – Shaddai): questo è un nome di D-o che viene tradotto con “Onnipotente”. Ma da che termine deriva? Qual è il suo significato?
Sappiamo che i nomi, in una lingua, possono avere commistioni con nomi simili in altre lingue. Qui puntiamo la lente sulla radice ebraica da cui deriva la parola “shaddai” (in ebraico שַׁ֝דַּ֗י).
Un D-o “distruttore”?
La radice del nome שַׁ֝דַּ֗י (shaddai), in lingua ebraica, è שָׁדַד, che ha come significato “usare violenza”, “distruggere”.
A questo punto cosa ci rimanda la visione di un D-o distruttore? Che cosa suscita in noi? Non siamo abituati a vedere una visione di D-o come un guerriero che sa distruggere, ma allo stesso tempo, proprio perchè è un guerriero distruttore sa proteggerci.
A questo punto allora possiamo chiederci: come mai “distruttore” viene tradotto con “Onnipotente”? Certo possiamo costruire noi un insieme di passaggi che da D-o distruttore diventa un D-o onnipotente. Un guerriero capace di distruggere è capace di ogni cosa, può tutto.
Ma come mai sono stati dati per scontati questi passaggi? Forse diventa difficile accettare che nella storia della Bibbia, e quindi del rapporto tra D-o e l’uomo si possa aver pensato ad un’immagine di un D-o che sa distruggere con violenza?
Poter guardare in profondità al senso delle parole ebraiche, lasciandoci aiutare da chi le conosce e ne ha esperienza, ci aiuta a crescere nella ricerca, del desiderio di approfondire. Ci aiuta a contestualizzare ciò che stiamo leggendo, per crescere nella nostra conoscenza, nei nostri pensieri, e, per chi lo desidera, nell’autenticità della fede.