Ecco la trascrizione approssimativa del testo frammentario di 4Q186:
Frammento 1 colonna II
riga 5 E le sue cosce sono lunghe e sottili, e le dita dei piedi sono 6 sottili e lunghe. Ed è nella seconda posizione. riga 7 Il suo spirito ha sei (parti) nella casa della luce e tre nella fossa riga 8 delle tenebre. E questo è il segno sotto cui è nato: il piede del Toro. Sarà povero. E il suo animale è il toro.
Frammento 1 colonna III
riga 1 e … […] riga 2 e la sua testa […] riga 3 terrificante […]. E i suoi denti sono di lunghezze diverse (?). Le dita riga 4 della sua mano sono tozze. Le sue cosce sono grasse e ognuna coperta di peli. Il suo spirito ha riga 6 otto (parti) nella casa [delle tenebre] e una nella casa della luce.
…
Frammento 2 colonna I
riga 1 regola. I suoi occhi sono di un colore tra il nero e a strisce. La sua barba è riga 2 … […] e riccia. Il suono della sua voce è semplice. I suoi denti riga 3 sono affilati e ben allineati. Non è né alto riga 4 né basso, e così dalla nascita. Poi le dita delle sue mani sono sottili riga 5 e lunghe. Le sue cosce sono lisce e le piante dei suoi piedi riga 6 […] sono uniformi. Il suo spirito riga 7 ha otto (parti) [nella casa della luce] in seconda posizione, e una riga 8 [nella casa delle tenebre …]
Nella quarta grotta di Qumran – la sigla è 4Q186 – sono stato trovati alcuni oroscopi, purtroppo assai frammentari.
Dimmi quando sei nato e ti dirò se sei buono oppure no
Anche gli Esseni di Qumran credevano che la fisionomia dell’uomo fosse condizionata dalla posizione delle stelle al momento della nascita.
Una caratteristica del tutto peculiare è che – a seconda del periodo dell’anno in cui si nasceva e al segno zodiacale che lo caratterizzava – ogni persona conteneva in sé più luce o più tenebre.
Nella seconda colonna del primo frammento che ho trascritto sopra ciò è evidente. Chi nasce nel segno del toro – dal 20 aprile al 20 maggio secondo gli astrologi di oggi – ha sei parti di luce e tre di tenebre. Ciò significa che sarà una persona, potremmo dire noi oggi, positiva, luminosa buona, anche se non ricca. Il testo dice infatti che questa persona sarà povera.
Nella terza colonna del primo frammento, si parla invece di un tipo rozzo e cattivo, visto che ha otto parti nella casa delle tenebre ed una sola nella casa della luce. Purtroppo, in questo caso, la frammentarietà del testo non ci permette di dire a quale segno questa descrizione corrisponda.
Nella prima colonna del secondo frammento si parla di una persona ancora più buona di quella che appartiene al segno del toro, perché nasce con otto parti di luce ed una sola di tenebre. Purtroppo, neppure qui, si riesce a leggere il segno a cui appartiene, forse Gemelli o Cancro.
Sapienza perduta
Impossibile dire qual fosse la modalità con cui gli Esseni di Qumran riuscissero a stabilire la fisionomia umana sulla base di quello che oggi si chiama tema astrale, ossia la posizione delle stelle al momento della nascita.
Una cosa curiosa è che, a seconda del mese in cui la persona nasceva, essa aveva certe caratteristiche corporee e interiori, determinate da una maggiore o minore presenza di luce o di tenebre.
A prescindere che si creda o meno agli oroscopi, il fatto che fossero presenti a Qumran e che avessero comunque caratteristiche ben diverse dai nostri oroscopi, riflette una sapienza antica in cui l’uomo non era solo individuo, ma parte di un cosmo che influenzava la sua vita.