L’alleanza di Dio con Noè rappresenta un momento cruciale nella narrazione biblica, simbolizzando un rinnovo dell’ordine mondiale dopo il Diluvio.
Essa è caratterizzata principalmente dalla promessa divina di non distruggere più la Terra con un diluvio e dalla benedizione a Noè e ai suoi discendenti, con un’enfasi particolare sulle regole per la convivenza pacifica e rispettosa tra l’umanità e il resto della creazione:
Dio disse a Noè e ai sui figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con i vostri discendenti dopo di voi; con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e bestie selvatiche, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutto nessun vivente dalle acque del diluvio, né più il diluvio devasterà la terra».
Dio disse:
«Questo è il segno dell’alleanza,
che io pongo
tra me e voi
e tra ogni essere vivente
che è con voi
per le generazioni eterne.
Il mio arco pongo sulle nubi
ed esso sarà il segno dell’alleanza
tra me e la terra.
Quando radunerò
le nubi sulla terra
e apparirà l’arco sulle nubi
ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e tra ogni essere che vive in ogni carne
e non ci saranno più le acque
per il diluvio, per distruggere ogni carne.
L’arco sarà sulle nubi
e io lo guarderò per ricordare l’alleanza eterna
tra Dio e ogni essere che vive in ogni carne
che è sulla terra».
Disse Dio a Noè: «Questo è il segno dell’alleanza che io ho stabilito tra me e ogni carne che è sulla terra».
(Genesi 9,8-17)
Quest’alleanza è segnata anche dal simbolico arco celeste come segno perpetuo di questa promessa divina. La narrazione pone l’alleanza nel contesto di un nuovo assetto del mondo, dove l’umanità è chiamata a vivere secondo determinati principi etici, segnando così la nascita delle leggi noachiche.
Le leggi noachiche
Queste leggi, come interpretate successivamente nella tradizione ebraica, stabiliscono le basi etiche fondamentali per l’umanità, includendo norme su giustizia, rispetto per la vita e il divieto di idolatria, furto, omicidio, ingiustizia sessuale e blasfemia.
Queste leggi derivano dal patto stabilito tra Dio e Noè dopo il diluvio, come narrato nella Genesi, e sono ritenute fondamentali per il mantenimento di una società equa e giusta. Ecco le sette leggi tradizionali:
- Divieto di idolatria: Non adorare falsi dei.
- Divieto di blasfemia: Non bestemmiare il nome di Dio.
- Divieto di omicidio: Non uccidere.
- Divieto di furto: Non rubare o rapinare.
- Divieto di adulterio e incesto: Mantenere la moralità sessuale, che include il divieto di relazioni sessuali illecite.
- Divieto di mangiare carne strappata da un animale vivo: Rispettare la vita degli animali evitando crudeltà.
- Istituzione di un sistema giudiziario: Stabilire e mantenere un sistema di legge per garantire la giustizia.
Queste leggi sono intese non solo come linee guida morali ma anche come mezzi per promuovere l’armonia sociale e il rispetto per la creazione. Attraverso il rispetto di queste leggi, l’umanità può vivere in un modo che sia in armonia con la volontà divina, secondo l’interpretazione ebraica delle Scritture.