In ebraico, il verbo da cui discende la parola “denaro” è כָּסַף (kasaf) e significa “attendere, desiderare ardentemente”. C’è quindi una stretta relazione tra “denaro” כֶּסֶף (kèsef) e כָּסַף (kasaf), quasi a indicare che il “desiderio celeste” (Cfr. Sal 84,3) non è in dissonanza col denaro, che può essere desiderato come buono e derivante dal divino.
Giacobbe: il furbetto
Giacobbe - יַעֲקֹב (Yaʿakov "soppianterà", ma anche con un riferimento al fatto che fu preso per un calcagno עָקֵב "aqev" al momento del parto) - noto anche come Israele, è un personaggio biblico di cui si parla nella Genesi (capp. 25.27-33). È il figlio di Isacco e...