In ebraico, il verbo da cui discende la parola “denaro” è כָּסַף (kasaf) e significa “attendere, desiderare ardentemente”. C’è quindi una stretta relazione tra “denaro” כֶּסֶף (kèsef) e כָּסַף (kasaf), quasi a indicare che il “desiderio celeste” (Cfr. Sal 84,3) non è in dissonanza col denaro, che può essere desiderato come buono e derivante dal divino.
Nefesh: significa anima?
Sono Simone Venturini e da quando avevo 19 anni mi occupo di Ebraico e Bibbia ebraica, aiutando me stesso e gli altri a scoprirne l’inesauribile ricchezza. Una ricchezza e un’abbondanza che le deriva dalle radici in cui essa è innestata. Radici spirituali ed umane...