(Articolo di Cecilia Mariotto)
Il principio della sapienza…
Questa riflessione nasce a partire da una condivisione molto interessante da parte del nostro gruppo di allievi del corso di Ebraico Biblico.
Uno degli allievi più esperti, sa suscitare spunti interessanti, capaci di aprire a riflessioni, domande, e ricerca di senso.
רֵאשִׁית חָכְמָה קְנֵה חָכְמָה וּבְכָל־קִנְיָנְךָ קְנֵה בִינָה
(Prov 4,7)
“[Il] principio della sapienza [è]: acquista la sapienza; a costo di tutto ciò che possiedi (lett.: “in tutto il tuo possesso (קִנְיָן)”) acquista [l’]intelligenza”
Quanto vale per noi la sapienza?
Questa è una prima domanda interessante proposta nel gruppo. Cercheremmo davvero la sapienza (in ebraico חָכְמָה ) “con tutto ciò che possediamo”?
Daremmo tutto per ottenerla? Potremmo interrogarci su che cos’è in effetti la sapienza, per poter capire quanto può valere per noi.
Il verbo riflessivo sapior, in latino, significa avere sapore, sapere di qualcosa. Lo si può considerare come il sapore della vita, quel fuoco che ci muove a fare le cose per noi e per gli altri, a creare, a collaborare, ad essere co-costruttori di vita
La congiunzione בְ
Una congiunzione che indica “in, nel, dentro”. Ma, come si può vedere nel versetto dei proverbi, può indicare anche un complemento di mezzo o strumento: וּבְכָל־קִנְיָנְךָ come a dire “con tutto ciò che possiedi”.
L’origine, il principio della sapienza è allora acquistarla, cercarla, trovarla, con tutto ciò che abbiamo.
Il principio
Questa parola, principio, ci rimanda a Genesi 1, la prima parola della Bibbia:
בְּרֵאשִׁ֖ית
(Gen 1,1)
In principio, nel principio, con il principio.
Questo principio, questa origine, può essere visto come lo strumento con cui D-o costruisce la creazione, separa, fa riemergere dal caos delle acque.
Cos’è questo principio, questa origine? Ci fa pensare ad una creazione che continua.
Una creazione che sa perpetrarsi oltre tempo e spazio, attraverso un “principio” che ci dà vita, e che, con tutto ciò che abbiamo, possiamo cercare e trovare.